La città marchigiana ospita un suggestivo confronto tra due capolavori dell’artista veneto. Un vero e proprio faccia a faccia, che ha come protagonisti un’opera giovanile e un dipinto realizzato negli anni della maturità.
Pittore acclamato attraverso i secoli, Tiziano è ora protagonista di un originale confronto visivo in scena alla Pinacoteca Civica Comunale “F. Podesti” di Ancona fino al 30 novembre. Tiziano&Tiziano: due capolavori a confronto offre al pubblico l’occasione di ammirare una coppia di eccezionali opere dell’artista veneto, legate ad altrettanti periodi chiave della sua carriera, la gioventù e la maturità.
I due dipinti in questione sono la Pala Gozzi, realizzata nel 1520 e conservata proprio nella Pinacoteca anconetana (di cui proponiamo un dettaglio in apertura), e la Crocifissione, portata a termine fra il 1558 e il 1559 e abitualmente custodita nella chiesa di San Domenico, ma ora esposta nel museo in seguito ai lavori di restauro della chiesa colpita dal sisma che si è abbattuto recentemente sulle Marche.
Curata da Stefano Zuffi, la mostra innesca un dialogo tra le due opere sullo sfondo della sala intitolata alla pittura veneta, generando un efficace richiamo al contesto artistico dell’epoca in cui Tiziano si formò e sviluppò il proprio stile, noto a tutte le latitudini per la straordinaria modulazione di colori e luci.
Lungo una ideale linea del tempo, la Pala Gozzi simboleggia gli esordi creativi di Tiziano, ancora debitore nei confronti della lezione raffaellesca sul piano compositivo, ma già abile nel rapire lo sguardo dello spettatore attraverso la sapiente gestualità che caratterizza i personaggi del dipinto. L’uso dei colori, la resa gestuale e il taglio delle luci trovano il loro apice nella Crocifissione, che accompagna la maturità dell’artista. La mostra, promossa in collaborazione con MSC Crociere, è un’ottima opportunità per tenere viva l’attenzione sui territori colpiti dal recente terremoto, usando l’arte come veicolo di ripresa.