Musica italiana e internazionale al Flowers Festival di Collegno

9 Luglio 2017


Dopo le prime due edizioni che hanno visto esibirsi alcuni tra i più importanti e innovativi artisti della scena musicale italiana e internazionale, Flowers Festival torna – dall’11 al 22 luglio presso il Cortile della Lavanderia a Vapore, nel Parco della Certosa a Collegno – presentando i protagonisti di una nuova canzone d’autore italiana, caratterizzata da una rinnovata attenzione verso il pubblico mainstream.

Il 2017 può essere ricordato come l’anno della maturità per alcuni di questi artisti che ritroviamo nel cast della rassegna di concerti, pronti a presentare dal vivo alcuni degli album che resteranno nella storia della nostra musica: L’amore e la Violenza dei Baustelle (21 luglio) e A casa tutto bene di Dario Brunori (19 luglio); da Apriti cielo di Mannarino (11 luglio) a Terra di Le luci della centrale elettrica (20 luglio).
E ancora Il codice della bellezza di Samuel (15 luglio), Nel caos di stanze stupefacenti di Levante (22 luglio), La terza guerra mondiale di Zen Circus (16 luglio), Forse non è la Felicità di Fast Animals and Slow Kids (16 luglio), Completamente Sold Out di Thegiornalisti (12 luglio), per chiudere con gli ultimi lavori di Mecna, Coez e Dargen D’Amico.

L’altro tema presente in questa terza edizione del Flowers Festival è quello della follia, per ricordare il quarantennale della legge Basaglia che permise l’abbattimento dei muri propio del luogo che ospita il Festival, di quei padiglioni e del parco della Certosa di Collegno che fino al 1978 costituirono il più grande manicomio di Italia.
Per l’occasione, Gli Einsturzende Neubauten presentano in esclusiva il 18 luglio il loro Greatest Hits, dopo avere rappresentato due anni or sono, nell’opera visionaria Lament, tutto l’orrore della prima guerra mondiale: una moltiplicazione di modernismo primitivista, autodistruzione, oppressione sociale, emarginazione, degrado post-industriale, caos.