A San Francisco, il rilancio di un parco giochi nel segno dell’inclusione

5 Agosto 2017


Ai margini del parco nazionale del Presidio di San Francisco, il Mountain Lake Park Playground di San Francisco ha recentemente cambiato pelle grazie a un’azione congiunta promossa dai residenti, dalle aziende locali e dal governo cittadino. Spinti dal comune obiettivo di rilanciare il parco, dopo circa un trentennio dalla sua istituzione, si sono affidati allo studio di architettura Bohlin Cywinski Jackson per il progetto di rinnovamento, portato avanti dal 2011 al 2017.

La strategia messa a punto ha preso avvio dall’analisi della topografia naturale del sito, sviluppato su sei ettari. Come indicato da Greg Mottola, a capo della società BCJ, l’intero parco giochi “è stato progettato per essere il più inclusivo possibile. È internamente destinato a utenti con diverse abilità, non limitando alcuni a utilizzare solo determinate porzioni del sito“. Una volontà immediatamente tradotta nelle tre aree giochi, definite da colorate superfici in gomma, in linea con le norme di sicurezza, e da percorsi con spirali e rampe che consentono di collegare i diversi spazi senza barriere.
A sottolineare l’aspetto didattico e pedagogico di queste scelte progettuali è stato il direttore del progetto Aaron Gomez, affermando che il rinnovato Mountain Lake Park Playground lascia emergere “un nuovo atteggiamento, che non prevede un metodo di gioco definito, imponendo un unico modo di impiego per una certa apparecchiatura. Il nuovo parco giochi permette ai bambini di creare la propria esperienza, offrendo diversi livelli di sfida che gli permettono di crescere, infondendogli fiducia“.

Alcuni “elementi chiave” del precedente parco sono stati mantenuti, in modo tale da consentire agli abitanti del quartiere meno giovani, che sono cresciuti trascorrendo il proprio tempo in questo spazio pubblico, di sentirsi in un ambiente a loro familiare, sempre più orientato verso i traguardi cui tende la società contemporanea.