Sta per entrare nel vivo la settima edizione della kermesse che ha contributo a rendere una zona dell'isola spagnola una galleria a cielo aperto, con grandi opere di street art. Quest'anno l'epicentro di BLOOP International Proactive Art Festival di Ibiza sarà il centro storico di Evissa.
Da un piccolo comune della costa ovest al cuore di Ibiza: è il centro storico di Evissa la nuova location dell’atteso BLOOP – International Proactive Art Festival di Ibiza, in programma sull’isola spagnola dal 23 agosto al 9 settembre prossimo. Nel corso delle 6 edizioni precedenti, la manifestazione ha contribuito a “riscrivere” l’identità della popolare destinazione turistica compresa nell’arcipelago delle Baleari, grazie alla partecipazione attiva di oltre 150 artisti internazionali, artefici di una pluralità di interventi tra cui la “rinascita” di alcuni muri con opere di street art in grande formato.
Quest’anno il fil rouge del festival saranno i cambiamenti o “changes”, un tema cui figure che operano in diversi ambiti artistici cercheranno di dare una personale interpretazione, riflettendo sui “grandi cambiamenti che hanno investito la società contemporanea: valori, stili di vita, politica, tecnologia e ambiente“.
Segnalato da Lonely Planet come uno dei migliori 8 festival di street art al mondo, l’appuntamento propone un intenso programma di attività. Annunciati interventi architettonici, di design e di street art, incursioni nella realtà virtuale, opere di video-mapping, installazioni interattive, workshop, mostre, musica e videogiochi. Accanto alla street art, insomma, il BLOOP orienta il proprio orizzonte verso numerose altre discipline artistiche, con un’attenzione dedicata anche ai piccoli visitatori che soggiornano sull’isola: non a caso, nel palinsesto sono inclusi anche workshop per bambini. “La proattività del BLOOP abbatte le barriere tra artisti e fruitori – ha precisato Matteo Amadio, co-fondatore di Biokip Labs – perché permette di veicolare con semplicità e immediatezza qualsiasi messaggio senza scendere a compromessi, né sui contenuti, né sui linguaggi. Lo spettatore, indipendentemente dalla passione per l’arte, viene spinto a riflettere sul tema proposto ed è così coinvolto nell’opera stessa, completandola”.
Tra le novità salienti del 2017, oltre all’individuazione di un nuovo epicentro, si segnala il rafforzamento della partnership tra l’agenzia creativa Biokip Labs – organizzatrice della kermesse di Ibiza – e la realtà britannica Designersblock, già avviata nell’ultima edizione del circuito del Fuorisalone, a Milano.
[Immagine in apertura: Okuda, Multiverse, BLOOP – International Proactive Art Festival 2015]