L’arte di Raffaello sul grande schermo di Amatrice

21 Agosto 2017


È trascorso poco meno di un anno dal cataclisma che si è abbattuto sull’Italia centrale, seminando distruzione in alcuni degli scorci più suggestivi del Belapese. In memoria delle vittime del terremoto e con la volontà di riportare vitalità e cultura nei luoghi colpiti dal sisma, oggi, lunedì 21 agosto, la cittadina di Amatrice farà da sfondo a Il lunedì dell’arte in memoria di Floriana Svizzeretto, la rubrica cinematografica dedicata alla storica direttrice del museo civico locale, vittima del sisma del 24 agosto scorso.

La rubrica è frutto della collaborazione tra Sky Italia, Nexo Digital e il Cinema Paradiso di Amatrice e offrirà al pubblico ben quattro film sull’arte italiana, proiettati presso la tenda cinema della cittadina, messa a disposizione dalla SIAE.
Sarà Raffaello, il principe delle arti a inaugurare il calendario della rassegna; prodotto da Sky con i Musei Vaticani e Magnitudo Film, il film è la prima trasposizione cinematografica mai realizzata su Raffaello Sanzio, che ebbe tra i suoi ammiratori Nicola Filotesio, quel Cola dell’Amatrice considerato tra i più grandi pittori e architetti del Centro Italia.

Quello tra Raffaello e Cola di Amatrice fu un rapporto controverso. Come sottolinea Federico Zeri, i dipinti di Cola tra il 1514 e il 1520 “richiamano certamente il Sanzio ma non si tratta né di strette imitazioni, né di rielaborazioni in senso classicistico e neppure di riprese arcaizzanti, neoquattrocentesche”. La proiezione della pellicola, oltre ad accendere i riflettori sul legame tra il Maestro rinascimentale e l’artista di Amatrice, potrà fornire qualche spunto in più su un legame ancora tutto da svelare.

Il calendario delle giornate successive sarà altrettanto ricco, in compagnia degli altri film targati Sky. Lunedì 4 settembre andrà in scena Musei Vaticani ‒ Tra cielo e terra, mentre lunedì 11 sarà la volta di Firenze e gli Uffizi. Viaggio nel cuore del Rinascimento e lunedì 18 l’attenzione sarà puntata su San Pietro e le Basiliche Papali di Roma.
Entusiasta il commento del sindaco di Amatrice, Sergio Pirozzi, il quale ribadisce che il Cinema Paradiso “è stato pensato come luogo di aggregazione per ricostruire giornalmente le nostre abitudini, perché nella precedente vita, nel nostro piccolo grande borgo, noi avevamo il cinema-teatro”. Un ritorno alla quotidianità, dunque, cui contribuisce l’inesauribile energia delle arti.