Le squallide baraccopoli del centro di New Delhi adesso risplendono di vita e di colori, grazie ai giganteschi graffiti realizzati per Delhi Street Art, un progetto di riqualificazione urbana in India.
Diversi quartieri di New Delhi stanno diventando piattaforme creative per street artist che, con i loro murales, stanno abbellendo le aree urbane più difficili della città indiana, grazie ad un’iniziativa votata alla riqualificazione dei quartieri più disagiati.
Il progetto si chiama Delhi Street Art ed è stato lanciato da Yogesh Saini e dalla St+Art Foundation che ha come fine la riqualificazione di Lodhi Road; quartiere che, pur essendo centrale, vive di una vita a sé stante, lontano anni luce dal resto della capitale.
“I murales sono un ottimo modo per promuovere un dialogo fra la città e i suoi abitanti”, ha dichiarato all’agenzia di stampa indiana IANS il co-fondatore di St+Art Foundation, Akshat Nauriyal. Oltre a portare benefici agli abitanti di questo quartiere, rendendolo più pulito e vivibile, il progetto è fondamentale anche per quegli artisti che spesso non riescono a farsi altrimenti notare dalle gallerie ufficiali; grande visibilità viene così ottenuta comunque, attraverso i lavori che realizzano sulle pareti pubbliche messe a disposizione per l’iniziativa.