Castelnuovo Magra, in provincia di La Spezia, celebra l'autore noto in tutto il mondo per i suoi libri e racconti di viaggio aprendo un varco nella sua produzione fotografica.
C’è tempo fino all’8 ottobre per visitare Bruce Chatwin… il viaggio continua, la mostra promossa dal Comune di Castelnuovo Magra, in collaborazione con l’Associazione Chatwin, che delinea un ritratto del noto scrittore e viaggiatore inglese a partire dalle sue fotografie.
Autore di volumi che hanno ispirato generazioni di lettori – e viaggiatori – in tutto il mondo – tra cui In Patagonia, uscito esattamente 40 anni fa – Chatwin fu anche un talentuoso fotografo.
Forte del proprio patrimonio di conoscenze in ambito artistico e di una notevole sensibilità visiva – come noto, lavorò per alcuni anni per la casa d’aste londinese Sotheby’s – Chatwin intese la fotografia come uno strumento narrativo: un alleato fedele, in grado di sopportare e accrescere il potere evocativo della parola scritta.
Con la sua Leica immortalò centinaia di luoghi in giro per il mondo, manifestando un profondo interesse per i dettagli, le architettura, gli abiti e altre suggestioni colte alle diverse latitudini. Dopo la sua morte si scoprì che nel corso dei tanti viaggi aveva scattato oltre 3mila foto, riunite nell’archivio conservato presso l’Università di Oxford.
Una selezione di questo importante corpus di immagini è esposta ora nei setti livelli della Torre della città ligure. Alcune delle opere presentate sono state messe a disposizione dalla moglie, Elizabeth Chatwin: è il caso degli scatti inediti relativi al viaggio nella provincia cinese dello Yunnan.
Alla mostra – curata dall’Associazione Culturale Chatwin con il photo editor e art director Maurizio Garofalo e accompagnata da un allestimento dello Studio Xlab architecture di Ilaria Attuoni e Roberto Ariu – è associato un incontro con Elizabeth Chatwin: il prossimo 5 settembre, alle ore 17.30, sarà a Castelnuovo Magra per raccontare i viaggi e le passioni del marito.