Cooperazione, comunità e divertimento: queste le tre parole chiave del piano che lo studio guidato da Oki Sato ha sviluppato per la piazza antistante la stazione ferroviaria di Tenri, una città nella prefettura giapponese di Nara.
Occupa un’area di 6mila metri quadrati CoFuFun, primo intervento architettonico su scala urbana firmato Nendo. Da anni nome di punta nell’affollata scena del design internazionale, lo studio multidisciplinare fondato nel 2002 dall’architetto Oki Sato ha ridefinito l’identità della piazza antistante la stazione JR della cittadina di Tenri, nella prefettura di Nara.
Il rinnovato spazio pubblico risulta ora caratterizzato dalla presenza di bianchissime strutture a base circolare, formate dalla sovrapposizione di dischi in calcestruzzo prefabbricato assemblati direttamente in loco.
Attraverso la loro forma, i vari elementi disposti sulla piazza intendono evocare sia le antiche tombe giapponesi ancora presenti nei dintorni di Tenri – note con il nome di “cofun” – sia il paesaggio circostante, raccolto nell’abbraccio di rilievi montuosi.
La versatilità è uno degli aspetti fondativi dell’intero progetto: le strutture si differenziano l’una dall’altra e i singoli livelli si prestano a diversi impieghi. Sono infatti utilizzabili come sedute, scale,”recinti” al cui interno i bambini possono giocare al sicuro, piani di appoggio, palchi per spettacoli dal vivo.
Una varietà che si traduce in uno stimolo per visitatori di tutte le età, incoraggiati a sostare nella piazza nelle diverse fasi della giornata e a scoprirne le potenzialità in prima persona. A disposizione degli utenti, come previsto dal piano sviluppato da Nendo, sono stati previsti anche una caffetteria, alcuni negozi, un info point, un parco giochi, un teatro en plein air, una sala conferenza e un noleggio di biciclette.
CoFuFun raccoglie nel proprio nome – risultato della combinazione di “co” desunto dalle parole “cooperazione” e “comunità” e “fun”, “divertimento” – la vocazione a sfuggire alle definizioni univoche. L’espressione “Fufun”, inoltre, nella lingua giapponese rimanda a una sorta di “ronzio felice e inconscio”, lo stesso che la nuova piazza vorrebbe generare al proprio interno, invitando all’interazione e alla convivialità.
Per favorire l’uniformità visiva del progetto, anche gli arredi sono opera di Nendo; sono stati realizzati in legno, a cura della prefettura di Nara, in continuità con il tema guida.
[Immagini: Nendo, Tenri Station Plaza CoFuFun © Takumi Ota]