1 Agosto 2017
Un ristorante aperto nei mesi scorsi a Barcellona combina la richiesta di un famoso chef con il know-how degli architetti insigniti del più importante riconoscimento nell'ambito della progettazione. Il risultato? Un enigma...
Un “Enigma” di nome e di fatto: così si potrebbe sinteticamente presentare il nuovo progetto uscito dalla mente del famoso chef catalano Albert Adrià, desideroso di dare vita a un progetto “fuori da questo mondo ed enigmatico“, in grado di far riflettere sull’idea stessa di cucinare. Inaugurato lo scorso gennaio a Barcellona, il ristorante si qualifica come un ambiente immersivo, in grado di ospitare esperienze memorabili dal punto di vista gastronomico ma anche visivo.
Alla sua realizzazione hanno concorso i progettisti dello studio RCR Arquitectes, vincitori lo scorso marzo del Premio Pritzker 2017.
Al momento questo intervento ultimato nel capoluogo catalano viene annoverato tra le più ambiziose opere realizzate impiegando il Neolith®, una pietra sintetizzata disponibile in lastre di vari spessori. Per questi interni RCR Arquitectes, in collaborazione con P.Llimona, ha ampiamente utilizzato questo nuovo materiale, dando così vita a uno spazio unico e sorprendente: il primo step dell’iter progettuale, per esempio, è stato un acquerello realizzato su 3 diversi fogli, successivamente trasferito su lastre di Neolith. La superficie del pavimento del ristorante si offre così ai visitatori come la replica perfetta e opportunamente ridimensionata di quel disegno.
“Ci piace l’idea che sia un Enigma, che sia difficile da spiegare, – hanno commentato i progettisti. – È uno spazio avvolgente che si fonde, che scompare, quasi un labirinto. Tra materialità e conformazione, lungo il percorso si viene a creare tutta una serie di movimenti organici a cui non siamo abituati. Ombre, trasparenze, una presenza acquosa, nebulose”.