Sviluppato dallo AWP, con il contributo di HHF Architekten, il Poissy Galore – Musée des Insectes sorge a distanza ridotta dall'iconica Villa Savoye di Le Corbusier. Ispirato alle architetture spontanee e rurali che insistono nei dintorni, impiega in prevalenza strutture modulari in legno.
Con la recente realizzazione del Poissy Galore – Musée des Insectes e delle strutture limitrofe ‒ le cosiddette Folies ‒, la capitale francese dispone di un nuovo complesso che potenzia l’attrattività del Parc du Peuple de l’Herbe, un vasto parco pubblico a circa 30 minuti di treno dal centro città. All’interno di questo ecosistema protetto, esteso circa 113 ettari, gli studi AWP, con sede a Parigi e Basilea, e HHF Architekten, attivo a Basilea, hanno progettato un centro visitatori, un ristorante, uno svettante osservatorio e l’edificio museale vero e proprio ‒ il Poissy Galore – Musée des Insectes ‒, al cui interno è possibile scoprire un’ampia varietà di insetti.
Vincitori nel 2011 del concorso indetto dalla Communauté d’Agglomération Deux Rives de Seine, gli architetti hanno scelto di porsi in ascolto delle peculiarità del sito e di inglobare nel lessico delle nuove costruzioni alcune specificità locali. In questo senso va interpretata la scelta di impiegare per ciascuno dei piccoli padiglioni, denominati dagli stessi progettisti “piccole follie”, un semplice sistema in legno modulare; a distinguersi è l’osservatorio, per il quale hanno invece fatto ricorso a una struttura in acciaio.
In particolare, a fornire loro una notevole ispirazione sono state le architetture spontanee disposte in questo sito: le capanne dei pescatori e le rimesse impiegate dai contadini sono i due “archetipi” fusi insieme per generare un’articolazione di volumi dall’aspetto contemporaneo. Nel dicembre 2016, l’intero complesso è stato selezionato per il prestigioso riconoscimento annuale Mies Van Der Rohe Award for European Architecture 2017.