Le persone profondamente immerse nella lettura sono il soggetto centrale delle opere fotografiche di Claudio Montecucco: una selezione dei suoi lavori resterà in mostra, fino al 4ottobre 2017, alla Kasa dei Libri di Milano.
Chi sono i “lettori perduti”? In questa definizione può ritrovarsi chiunque abbia vissuto l’esperienza di sentirsi completamente concentrato e “rapito” nella lettura di un certo libro.
Da 15 anni, Claudio Montecucco ha scelto di orientare il proprio obiettivo proprio verso chi legge: le sue fotografie, scattate “on the road”, si soffermano sulle persone che stringono tra le mani un libro e che sembrano estraniarsi dalla dimensione urbana circostante. Questi momenti, così intimi e personali, vengono rispettati e mantenuti tali dal fotografo: nelle sue opere non punta a mostrare il volto dei lettori, ma l’atto stesso, perché totalizzante, elevandolo a gesto “coraggioso”.
Anche per questa notevole carica di suggestione, la Kasa dei Libri di Milano, da sempre interessata a supportare la lettura e a “trasmettere quel senso si trasporto che porta chi legge a essere tutt’uno con la parola scritta, in un mondo ideale dove la realtà pare scomparire” accoglie nei propri spazi una selezione delle opere di Claudio Montecucco.
Dal 21 settembre al 4 ottobre, ogni pomeriggio dal lunedì al venerdì, sarà infatti possibile apprezzare il lavoro del fotografo. Le opere in mostra, oltre al fil rouge della lettura, sono unificate dal bianco e nero che contribuisce a conferire loro una dimensione senza tempo.
Claudio Montecucco, Sedurre, 2015
Claudio Montecucco, L’amica, 2016
Claudio Montecucco, Moulin Rouge, 2015
Claudio Montecucco, Dedica, 2017
Claudio Montecucco, Affettuosità, 2013
Claudio Montecucco, Innamorarsi, 2013
Claudio Montecucco, Anime a nudo, 2017
Claudio Montecucco, Via Mazzini, 2011