Alla ricerca del lettore perduto, nelle fotografie di Claudio Montecucco

18 Settembre 2017

Claudio Montecucco, Moulin Rouge, 2015

Chi sono i “lettori perduti”? In questa definizione può ritrovarsi chiunque abbia vissuto l’esperienza di sentirsi completamente concentrato e “rapito” nella lettura di un certo libro.
Da 15 anni, Claudio Montecucco ha scelto di orientare il proprio obiettivo proprio verso chi legge: le sue fotografie, scattate “on the road”, si soffermano sulle persone che stringono tra le mani un libro e che sembrano estraniarsi dalla dimensione urbana circostante. Questi momenti, così intimi e personali, vengono rispettati e mantenuti tali dal fotografo: nelle sue opere non punta a mostrare il volto dei lettori, ma l’atto stesso, perché totalizzante, elevandolo a gesto “coraggioso”.

Anche per questa notevole carica di suggestione, la Kasa dei Libri di Milano, da sempre interessata a supportare la lettura e a “trasmettere quel senso si trasporto che porta chi legge a essere tutt’uno con la parola scritta, in un mondo ideale dove la realtà pare scomparire” accoglie nei propri spazi una selezione delle opere di Claudio Montecucco.
Dal 21 settembre al 4 ottobre, ogni pomeriggio dal lunedì al venerdì, sarà infatti possibile apprezzare il lavoro del fotografo. Le opere in mostra, oltre al fil rouge della lettura, sono unificate dal bianco e nero che contribuisce a conferire loro una dimensione senza tempo.