Alle Officine Fotografiche Milano sta per inaugurare "No Fashion Places of America", una mostra di fotografia che descrive i mille aspetti degli USA. Tra paesaggi, scorci urbani e atmosfere rarefatte.
Sono due installazioni interattive ad accogliere i visitatori della mostra No Fashion Places of America, parte integrante del progetto No Fashion Places con cui l’artista Yuri Catania sta portando avanti una propria ricerca personale. Classe ’75, artista, fotografo, film-maker, autodidatta, impegnato in particolare nella fotografia di moda, nella rassegna in apertura il 21 settembre alle Officine Fotografiche Milano, l’autore riunisce opere realizzate negli Stati Uniti.
Si tratta di lavori che condensano la sua visione del vivere nel grande Paese nordamericano: “ricettiva, passiva, adattabile al mondo, agli avvenimenti, al flusso continuo dei paesaggi, degli scorci urbani e le loro rapide trasformazioni“.
Curata da Photo Op e Officine Fotografiche Milano, la mostra riunisce 90 fotografie, scattate nel corso di 10 anni, di formato quadrato. Vengono presentate all’interno di strutture che riproducono degli album in formato gigante. L’ordine delle immagini può essere modificato dai singoli fruitori, andando così a “creare un’opera viva”.
La narrazione definita dalle opere di Yuri Catania passa attraverso le serie Anthology 1 – focalizzata su una collezione di simboli dello stile e della cultura statunitense – e Black Neon, nella quale si è concentrato su insegne, scritte luminose e sul bombardamento di messaggi che contraddistingue lo spazio pubblico statunitense. Esposte, inoltre, una decina di foto singole, in parte relative al più recente viaggio di Catania negli USA, avvenuto lo scorso agosto, e una selezione di lavori in bianco e nero con rare presenze umane.
La mostra resterà aperta fino al 13 ottobre, con chiusura nelle giornate di sabato e domenica.