Dal 21 settembre al 12 novembre, nove spazi della Capitale apriranno le proprie porte agli oltre 40 spettacoli dal vivo, tra teatro, danza e musica, della kermesse che si avvale della direzione artistica di Roberta Nicolai.
Guarda indietro, guarda avanti è il fil rouge dell’undicesima edizione di Teatri di Vetro, manifestazione che per i prossimi due mesi convoglia nella Capitale, e successivamente al Lido di Ostia, una selezione di spettacoli di danza, teatro e musica. Con la direzione artistica di Roberta Nicolai, la kermesse si snoda tra varie location capitoline, consolidando quest’anno importanti collaborazioni con altre realtà culturali romane.
Ad aprire il cartellone degli appuntamenti, a partire dal 21 settembre, sarà la danza con l’installazione performativa B-SIDE di Salvo Lombardo e Isabella Gaffè allestita negli spazi della Fondazione Volume!
A ottobre il focus si sposterà anche sul teatro; tra gli spettacoli annunciano si segnalano Da parte loro nessuna domanda imbarazzante di Fanny&Alexandere Ateliersi, che prende avvio dal fortunato libro L’amica geniale di Elena Ferrante, e Heretico_dopo questo apparente nulla (da cui è tratta l’immagine in apertura, photo by Manuela Giusto), in cui Leviedelfool metterà in scena “sette capitoli che demistificano il linguaggio della religione cristiana traducendo dogmi e culto in un linguaggio scenico che intreccia danza, visione e parola“.
Previsti, inoltre, sul fronte del balletto, T.I.N.A. (There is no alternative), la prima nazionale di Giselda Ranieri/Aldes, con un dialogo tra reale e visionario.
La danza, in un abbraccio che comprende anche la musica e il teatro, tornerà pienamente protagonista nel mese di novembre, con lo spostamento del Festival al Lido di Ostia. Proprio in questa località, tra le iniziative in agenda, sarà possibile assistere ai live di elettronica ed elettroacustica concepiti in collaborazione con il Conservatorio O. Respighi di Latina.