La città americana sta per accogliere una mostra che si preannuncia straordinaria. Un mix di archeologia e nuovi strumenti tecnologici accompagnerà il pubblico alla scoperta di uno dei ritrovamenti più celebri di sempre.
A 30 anni di distanza dall’ultima esposizione, Philadelphia torna a ospitare una serie di reperti archeologici divenuti famosi in tutto il mondo. Dal 30 settembre al 4 marzo, il Franklin Institute farà da cornice a Terracotta Warriors of the First Emperor, una vera e propria immersione nell’epoca cui appartengono i celeberrimi soldati rinvenuti nella tomba di Qin Shihuangdi, il primo imperatore cinese.
Il cuore pulsante della mostra sono i 10 guerrieri in terracotta a grandezza naturale che risalgono a oltre 2mila anni fa e che testimoniano la magnificenza artigiana di un tempo lontanissimo. La rassegna di Philadelphia accosta alle straordinarie figure dei combattenti una ricca selezione di manufatti legati alle dinastie Qin, pre-Qin e Han.
Fra gli oggetti spiccano armi, recipienti usati durante le cerimonie, ornamenti d’oro, monete, testimoni di usi e tradizioni connessi alla millenaria storia della Cina.
Il ricorso alla realtà aumentata contribuisce a rendere la mostra ancora più di impatto, svelando ai visitatori eccezionali dettagli in merito al lavoro degli archeologi e degli scienziati coinvolti nel recupero del prezioso esercito.
Enhancing Views of History: Terracotta Warriors and Augmented Reality consente dunque di ripercorrere le varie fasi della scoperta archeologica, offrendo una panoramica sulla cultura cinese e sulla storia politica e sociale di un Paese dalle origini antiche.