29 Settembre 2017
Oltre 100 opere dell'artista statunitense prematuramente scomparso sono in mostra a Londra, fino 28 gennaio prossimo. Un'occasione per comprendere il rilievo della sua opera e collocarla nel contesto newyorkese degli anni Settanta e Ottanta.
Accompagnata dalla realizzazione di due interventi di street art firmati Banksy, la mostra Basquiat: Boom for Real costituisce uno degli appuntamenti espositivi più attesi dell’autunno londinese. Aperta fino al 28 gennaio 2018 negli spazi della Barbican Art Gallery, la retrospettiva non ha precedenti nel Regno Unito: per la prima volta offre un’ampia panoramica di una delle figure chiave dell’arte nel secondo Novecento. Originario di New York, dove scomparve prematuramente nel 1988, Jean-Michel Basquiat intraprese la carriera artistica negli anni Settanta, imponendosi tra le voci che contribuirono al fermento della scena underground della metropoli. Il riconoscimento internazionale arrivò all’inizio del decennio successivo, con la partecipazione a documenta 7, a Kassel: fu il più giovane artista a presentare i propri lavori in quell’occasione.
Nonostante sia stato presentato in varie esposizioni collettive che hanno avuto luogo nel Regno Unito, la mostra della Barbican Art Gallery costituisce un evento di rilievo perché raccoglie oltre 100 lavori dell’artista, molti dei quali mai presentati prima nel Paese. Creatore di un immaginario vibrante e multiforme, Basquiat viene esaminato da più punti di osservazione. La mostra infatti affianca dipinti, disegni, quaderni e altri oggetti di sua produzione a film rari, a documenti fotografici, a sollecitazioni musicali e a materiale d’archivio, alla scopo di delineare ai visitatori lo sviluppo dinamico della sua pratica artistica, nel corso degli anni.
Basquiat: Boom for Real indaga quindi il rapporto tra arte, musica, scrittura, performance, cinema e televisione, calando l’artista nel contesto culturale del tempo.
A testimonianza di questa scelta curatoriale, condivisa con la famiglia Basquiat, il percorso espositivo include alcuni dei più acclamati dipinti e disegni dell’artista autodidatta, insieme a opere connesse con alcuni passaggi chiave della sua carriera: dalla nascita di SAMO all’amicizia con Andy Warhol, fino alla partecipazione alla collettiva New York / New Wave al P.S.1, curata da Diego Cortez nel febbraio 1981.
“Siamo davvero entusiasti di presentare questa mostra su Basquiat nel Regno Unito dopo oltre 20 anni. La sua ‘brillantezza creativa’ e il suo potere emotivo continuano ad avere un impatto e un’influenza enorme. Questa è una rara opportunità per i visitatori di vedere in un unico luogo alcune delle sue opere più famose e altre poco conosciute in un unico, collocandole nel contesto della scena di New York degli anni ’80“, ha affermato Jane Alison, Head of Visual Arts del Barbican di Londra.
[Immagine in apertura: Jean-Michel Basquiat wearing an American football helmet, dettaglio, 1981.