Si è conclusa in maniera positiva la vicenda del murale realizzato dal celeberrimo artista sulla scala d’emergenza di un ospedale parigino. A rischio demolizione, l’opera è stata oggetto di restauro per essere presentata nuovamente al pubblico in questi giorni.
Risale al 1987 il coloratissimo murale dipinto da Keith Haring sulla scala di emergenza dell’ospedale Necker di Parigi, nel XV Arrondissement, per allietare la degenza dei bambini fra le mura dell’edificio. Intitolata Tower, l’opera vede protagoniste le famosissime silhouette che caratterizzano lo stile del writer statunitense, attorniate da macchie a tinte vivaci.
Un inno alla vita e alla speranza, ideato dall’artista qualche anno prima di morire, stroncato dall’AIDS poco più che trentenne. Simbolo dell’impegno di Haring in ambito sociale, il murale si estende per ben 27 metri di altezza, configurandosi come una vera e propria torre svettante al centro della struttura ospedaliera.
Esposta ai danni del tempo, l’opera rischiò di essere distrutta in seguito alla paventata demolizione che avrebbe dovuto verificarsi nel 2011. Fortunatamente il murale è stato salvato grazie alla raccolta fondi promossa dal gallerista Jérôme de Noirmont, in collaborazione con la Fondazione Keith Haring, e restaurato da William Shank e Antonio Rava. Sempre a loro si deve il recupero di Tuttomondo, l’opera pittorica realizzata da Haring a Pisa, sulla parete esterna della canonica della chiesa di Sant’Antonio Abate.
[Immagine in apertura: Keith Haring, Tower Necker. Photo T. Jacob ® Keith Haring Foundation, Courtesy Noirmontartproduction, Paris]