L'intero patrimonio storico, artistico e architettonico della Brianza apre le sue porte al pubblico dal 16 settembre al 1 ottobre: oltre 140 beni sono pronti a svelare le proprie bellezze.
Tra Monza, Como, Lecco e nell’hinterland milanese lo sguardo di residenti e visitatori incrocia spesso preziose testimonianze storiche e architettoniche, parte integrante di un tessuto urbano di grande fascino e in larga parte ancora da conoscere. Anche per questo, da 15 anni, si rinnova l’appuntamento con Ville Aperte in Brianza, un format che – attraverso uno speciale calendario di aperture e visite guidate – consente al pubblico di varcare le soglie di dimore private, complessi monastici, ex impianti industriali e altre emergenze di rilievo a carattere artistico e architettonico.
Promossa dalla Provincia e sviluppata in collaborazione con amministrazioni comunali, associazioni culturali, proprietari dei singoli beni e con il contributo di numerosi volontari, quest’anno la kermesse raccoglie nel proprio circuito oltre 140 edifici: saranno aperti e visitabili dal 16 settembre al 1 ottobre.
La manifestazione si rivolge a un pubblico eterogeneo, coinvolgendo anche i piccoli in questa occasione di conoscenza del territorio e delle sue bellezze. Ai “visitatori junior” sono infatti destinati momenti di lettura ad alta voce, abbinata anche al teatro e ad altre espressioni d’arte, e performance dedicate.
La nutrita lista dei beni aderenti al progetto comprende, tra gli altri, la Reggia di Monza (nell’immagine in apertura) – progettata dall’architetto Giuseppe Piermarini -, il Complesso Borromeo d’Adda di Arcore, Villa Fossati a Besana in Brianza, la Villa Arconati di Bollate, Rossini Art Site di Briosco, la Villa Visconti Borromeo Litta a Lainate e il Complesso romanico di San Pietro al Monte, a Civate.