La notevole maestria dimostrata da Rembrandt nella produzione di incisioni viene ampiamente presentata nel nuovo appuntamento espositivo del Museo Boijmans Van Beuningen di Rotterdam.
Con Virtuosity and Imagination: Rembrandt Etchings from Boijmans’s Collection il museo Boijmans Van Beuningen, nel cuore di Rotterdam, dedica un intero appuntamento espositivo alle eccezionali stampe opera del pittore e incisore olandese, scomparso ad Amsterdam nell’ottobre 1669.
Aperta dal 9 settembre 2017 al 21 gennaio 2018, la mostra ricostruisce il profilo di Rembrandt a partire da questa specifica gamma di lavori, cui si deve parte della sua fama. Più accessibili rispetto a dipinti e disegni, le sue stampe furono particolarmente apprezzate e diffuse tra i collezionisti del suo tempo.
Secondo le fonti biografiche, l’artista si mise per la prima volta alla prova con le incisioni già prima del suo ventesimo compleanno: complessivamente ne avrebbe realizzate oltre 300, incoraggiato dai successi ottenuti e spinto dal desiderio di misurarsi con i grandi nomi del passato, la cui fama era legata proprio a questo tipo di lavori, come Albrecht Dürer.
Il percorso espositivo di Virtuosity and Imagination: Rembrandt Etchings from Boijmans’s Collection raccoglie complessivamente circa 80 opere; oltre 60 le stampe di Rembrandt esposte, selezionate tra gli esiti più alti raggiunti dall’artista. Ad affiancarle ci sono ristampe, copie e lavori eseguiti da altri Maestri del genere, alcuni dei quali gli fornirono spunti e ispirazione.
L’esteso corpus presentato mette in evidenza l’attitudine di Rembrandt verso tale gamma di rappresentazioni, consentendo ai visitatori di cogliere la spontaneità delle sue linee, la straordinaria capacità nella gestione della luce e la maestria raggiunta con la tecnica dell’incisione a puntasecca. Ampi e complessi i temi raffigurati in queste stampe, alcune delle quali al proprio debutto assoluto in un’occasione espositiva: da soggetti paesaggistici a scene di genere, da ritratti agli autoritratti, fino alle scene religiose.
La sede espositiva scelta per la mostra – il museo Boijmans Van Beuningen, fondato nel cuore di Rotterdam quasi 170 anni fa – conserva una vasta collezione di opere su carta. Molti i capolavori assoluti presenti, con opere di artisti di fama internazionale come appunto Rembrandt, ma anche Leonardo da Vinci, Rubens e Goya.
La collezione permanente, inoltre, offre una panoramica della storia dell’arte internazionale, estesa dal primo Medioevo al Ventunesimo secolo, con una speciale sezione focalizzata sul design contemporaneo olandese.
[Immagine in apertura: Rembrandt van Rijn, The Three Crosses, 1653, Drypoint, Museum Boijmans Van Beuningen]