La città lagunare fa da cornice alla prima edizione della settimana dedicata all’arte vetraria. Un fitto calendario di mostre, incontri, seminari e attività didattiche incentrati su una pratica antica, di cui Venezia è custode.
Non può che essere Venezia l’ospite ideale della prima kermesse dedicata al vetro. The Venice Glass Week, in programma dal 10 al 17 settembre, vedrà protagoniste ben 100 realtà ‒ tra fondazioni, gallerie d’arte, musei, vetrerie e istituti formativi ‒ impegnate nella realizzazione di oltre 140 eventi sparsi sul territorio cittadino.
La settimana all’insegna di un’arte antica come quella vetraria prenderà il via con la mostra allestita presso le Stanze del Vetro, sull’isola di San Giorgio Maggiore, e intitolata a Vittorio Zecchin, mentre il Museo del Vetro di Murano ospita il focus espositivo sul legame tra Gaetano Pesce e la lavorazione vetraria. Fino al 13 settembre, le Sale Apollinee del Teatro La Fenice fanno da sfondo a Gold, l’installazione in vetro di Murano realizzata dalle aziende concessionarie del marchio Vetro Artistico® Murano.
Fra i numerosi appuntamenti in calendario, l’Istituto Veneto di Scienze, Lettere ed Arti accoglierà le Giornate di studio sul vetro veneziano a tema La Filigrana. Dalla sua invenzione a oggi, dando voce a trenta esperti provenienti dall’Europa e dagli Stati Uniti, mentre il Comune di Venezia propone, a Palazzo da Mula, la mostra fotografica di Luigi Ferrigno, chimico in una fornace di Murano e fotografo che, tra il 1957 e il 1962, immortalò le condizioni di vita e lavoro delle maestranze attraverso l’obiettivo.
[Immagine in apertura: Vittorio Zecchin, Vasi in vetro trasparente, 1921-1925]