Le fiamme che stanno devastando vaste aree dello Stato non hanno risparmiato neppure l'abitazione del popolare fumettista, creatore dei Peanuts. La vedova è riuscita a mettersi in salvo.
La devastazione causata dagli incendi che, da giorn,i stanno mettendo a dura prova l’intero Stato della California non ha lasciato indenne neppure la dimora di uno dei più popolari e apprezzati disegnatori e fumettisti internazionali. Scomparso nel 2000 e indissolubilmente legato alle mitiche strisce dei Peanuts, di sua invenzione, Charles M. Schulz era proprietario di una abitazione nella città di Santa Rosa, tra i centri più colpiti dalle fiamme della recente emergenza.
In questa casa, nella quale ha vissuto fino al giorno della sua scomparsa, abitava ancora la moglie che è stata costretta all’evacuazione per mettersi in salvo. Le fiamme hanno compromesso completamente la struttura e quanto conservato al suo interno, a tal punto che anche preziosi memorabilia relativi alla produzione dell’artista risultano inequivocabilmente persi. Sono invece scampate alla furia distruttiva delle fiamme le opere di Schulz conservate all’interno del Charles M. Schulz Museum and Research Center, sempre nella città di Santa Rosa, che – stando alle cronache local- i non avrebbe riportato danni.
Il legame del padre di personaggi amatissimi, come Charlie Brown e Snoopy, con la città californiana distrutta e con l’intera contea di Sonoma era molto forte. Non a caso la maggior parte della sua collezione d’arte ha trovato sede nel centro di ricerca di Santa Rosa; persino l’aeroporto cittadino porta il suo nome e al suo interno sono state anche disposte sculture in bronzo dei personaggi dei mitici Peanuts.