Sta per rinnovarsi l'appuntamento con l'annuale Impakt Festival, l'evento multimediale che nell'arco di cinque giorni propone mostre, spettacoli e incontri analizzando lo scenario artistico contemporaneo in un'ottica interdisciplinare.
Si snoda secondo il tema guida Haunted Machines & Wicked Problems la nuova edizione di Utrecht Impakt Festival 2017, in programma nella città olandese dal 25 al 29 ottobre. Attraverso un’intensa programmazione di mostre, proiezioni cinematografiche, conferenze, panel, spettacoli, presentazioni e talk, e alla presenza di ospiti internazionali, la kermesse, tradizionalmente focalizzata sulla scena dei media contemporanei e sulle arti audiovisive innovative, proporrà quest’anno un’indagine interdisciplinare sulle connessioni tra tecnologia, mitologia e magia.
I curatori del Festival, Natalie Kane e Tobias Revell, sono già attivi su questo specifico fronte di ricerca dal 2015. Curatrice e scrittrice lei, artista e designer lui, entrambi di nazionalità inglese, negli ultimi anni hanno infatti operato sul territorio di confine tra tecnologie contemporanee e irrazionalità, esaminando questo rapporto anche nelle accezioni socio-culturali.
In particolare, tra le presenze ricorrenti dei vari appuntamenti della manifestazione c’è il tema dei “mostri”, sul quale fanno leva anche i concetti di paura, mistero e inquietudine. Introdotta come “un’escursione nella cultura del terrore. Più surreale della realtà, più reale del teatro“, l’installazione Phobiarama di Dries Verhoeven promotte di far vivere ai visitatori un’esperienza di immersione in una “casa infestata del 21esimo secolo”.