Sport, educazione, divertimento e arte: un progetto a supporto delle giovani generazioni cerca di finanziarsi attraverso la vendita di skateboard d'autore.
Dal Sudafrica alla Cambogia, sempre con lo sguardo rivolto verso l’infanzia e l’istruzione. Dopo aver coinvolto, attraverso The Skateroom, l’artista Paul McCarthy nella raccolta fondi finalizzata alla costruzione della Skate School di Johannesburg – l’obiettivo era giungere a 250mila dollari statunitensi anche attraverso la vendita di skate d’autore –, l’attività di Skateistan si sta ora concentrando sulla capitale cambogiana.
L’organizzazione non profit, che opera a supporto dei più piccoli e della loro educazione, è già attiva nel Paese del sud est asiatico dal 2012 e di recente ha annunciato di voler costruire una nuova Skateistan Skate School a Phnom Penh, all’interno di uno spazio creativo della città.
L’obiettivo è ultimare il processo edificatorio entro i primi mesi del 2018, in modo tale da poter offrire ai piccoli residenti un luogo dove dedicarsi tanto allo skateboarding, quanto alla formazione. Oltre allo skatepark, come nello spirito di questi interventi, la struttura disporrà infatti di aule e uffici.
Questa volta la cifra stimata per l’operazione ammonta a 34mila dollari: The Skateroom ha annunciato che il 20% dei profitti derivanti dalla vendita di tutti gli skate personalizzati da Grayson Perry e il 10% dei profitti derivanti dalla vendita delle serie Flowers, ispirata ad Andy Warhol, saranno devoluti alla causa di Skateistan.
L’iniziativa è frutto della partnership con Building Trust International, mentre il progetto è curato dagli architetti di AtelierCOLE.