Nel 2018 è prevista la conclusione dei lavori per la realizzazione del nuovo polmone verde di Milano. Nell'attesa, una videoinstallazione immersiva, in apertura alla Fondazione Riccardo Catella, impiega immagini, video e suono per accrescere la consapevolezza sulle connessioni tra natura, cultura e città.
C’è tempo fino al 31 gennaio per immergersi nelle atmosfere della video installazione Biblioteca degli Alberi. A park experience, ospitata negli spazi della Fondazione Riccardo Catella di Milano e concepita per esaminare le connessioni tra natura, cultura e città. L’intervento accende i riflettori sul progetto omonimo, messo a punto dalla studio Inside Outside|Petra Blaisse di Amsterdam e destinato a ridefinire, in ottica sempre più green, l’identità dell’area di Porta Nuova.
Il piano della nota progettista e paesaggista olandese porterà alla nascita di un nuovo polmone verde nella città di Milano, sviluppato a partire da tre aspetti salienti: i percorsi lineari che metteranno in relazione le aree esterne ed interne; i “campi irregolari”, dai quali saranno generati giardini, prati, aiuole fiorite e piccole piazze; le “foreste circolari”, con gruppi di alberi che andranno a definire “stanze verdi” destinate principalmente al relax.
Accompagnato qualche settimana fa dall’invito – sempre da parte della Fondazione Riccardo Catella – a una semina collettiva, il processo di genesi del nuovo parco urbano dovrebbe essere ultimato entro l’estate 2018. All’interno della Biblioteca degli Alberi troveranno posto circa 450 alberi di 19 specie arboree differenti, 34.800 metri quadrati di prato e quasi 90mila piante tra siepi, arbusti, rampicanti, specie acquatiche e ornamentali. Una vera e propria “oasi della biodiversità in grado di migliorare il microclima e la qualità della vita nelle aree urbane“, che intanto si può iniziare a conoscere attraverso le immagini, le parole, i suoni e i filmati della video installazione, visitabile a ingresso libero tutti i giorni, tranne le domenica.