Il legame fra la discendente della dinastia asburgica e la città triestina è un fatto noto. Oggi una mostra ripercorre i momenti focali di un virtuoso processo di arricchimento che fece di Trieste una città pienamente mitteleuropea, fra storia, costume e dinamiche sociali.
Sono passati tre secoli dalla nascita di Maria Teresa d’Austria e Trieste ne celebra la memoria con una rassegna che mette in luce il ruolo cardine giocato dalla sovrana “illuminata” nello sviluppo culturale, economico e sociale della città.
Dal 7 ottobre al 18 febbraio, il Magazzino delle Idee testimonierà questo indissolubile legame attraverso una serie di preziosi documenti storici, raccolti nella mostra Maria Teresa e Trieste. Storia e culture della città e del suo porto.
Figlia dell’Imperatore Carlo VI, Maria Teresa ereditò le cariche del padre e divenne sovrana, tenendo in mano le redini del potere nel medesimo periodo in cui Trieste fu protagonista di una straordinaria crescita non solo demografica, ma anche culturale. Fu proprio Maria Teresa a modificare profondamente il destino di Trieste, rendendola una città mitteleuropea grazie a un approccio multietnico e attento all’implementazione delle attività commerciali e marittime.
Anche l’urbanistica, il sistema scolastico e quello sanitario ricevettero nuovi impulsi dalla sovrana d’Asburgo che introdusse, ad esempio, il catasto, il libro tavolare e le vaccinazioni. La mostra ripercorrerà queste importanti tappe riunendo mappe, vedute, oggettistica dell’epoca, dipinti e ritratti, senza dimenticare un efficace apparato interattivo, che permetterà al pubblico di conoscere da vicino la Trieste settecentesca.