La Fondation Cartier pour l’art contemporain di Parigi ospita una mostra di grande fascino, che riunisce oltre duecento fotografie realizzate da uno dei più talentuosi autori africani.
Scomparso nel 2016, Malick Sidibé è protagonista, fino al 25 febbraio, del focus monografico allestito presso la Fondation Cartier pour l’art contemporain di Parigi. Un vero e proprio omaggio a un fotografo che ha saputo cogliere le molteplici sfumature della sua terra d’origine attraverso i ritratti in bianco e nero degli abitanti di Bamako, la capitale del Mali.
Intitolata Mali Twist, la mostra raccoglie oltre 250 scatti e richiama alla mente la prima esposizione di Sidibé fuori dal territorio africano, ospitata proprio dalla Fondation Cartier nel 1995. Stavolta, a rendere l’esperienza di visita ancora più suggestiva, contribuisce la selezione di scatti vintage provenienti dall’archivio dell’autore e mai esposti in passato.
Definito “l’occhio di Bamako”, Sidibé elaborò uno stile fotografico essenziale e di grande immediatezza, per mezzo del quale immortalò i volti della sua terra, dando spazio soprattutto alle giovani generazioni. Musica, danze e una irresistibile voglia di vita animano gli scatti di Sidibé, icone di un’Africa carica di energia.
[Immagine in apertura: Malick Sidibé, Regardez moi, 1962. Collection Fondation Cartier pour l’art contemporain, Parigi]