I Gelitin sbarcano alla Fondazione Prada di Milano

19 Ottobre 2017


Dopo Tobias Putrih e Pamela Rosenkranz, sono i Gelitin i nuovi protagonisti di Slight Agitation, l’iniziativa ospitata dalla Fondazione Prada di Milano e costituita da quattro commissioni site specific ospiti dello spazio Cisterna, con la curatela del Thought Council dell’istituzione.

L’intervento dei Gelitin, in mostra dal 20 ottobre al 26 febbraio, rinnova lo spirito del progetto, che richiama la formula poetica “une légère agitation”, usata dallo storico francese Fernand Braudel in una sua opera, alludendo alla marea del Mediterraneo. Nella cornice della rassegna, l’espressione rimanda all’eterogeneità delle installazioni artistiche, in dialogo con gli spazi della sede meneghina e con il pubblico che li attraversa.

Intitolato POKALYPSEA-APOKALYPSE-OKALYPSEAP, il progetto dei Gelitin dà forma a tre grandi sculture, ispirate agli archetipi architettonici di origine classica, come l’obelisco, l’anfiteatro e l’arco di trionfo, capovolgendone tuttavia gli aspetti monumentali. In linea con la poetica dei Gelitin, la cui arte si pone da sempre in maniera critica nei confronti delle istituzioni, la loro opera chiama in causa la dialettica fra individuo e collettività, invitando i visitatori a una riflessione consapevole.