Continua a crescere, attualizzandosi con i tempi, il patrimonio artistico della nota valle lombarda: sono tre i murales realizzati in occasione della nuova edizione del progetto Wall in Art.
Dopo le opere realizzate nel 2016, non conosce sosta il percorso intrapreso in Val Camonica con il progetto Wall in Art. La terza edizione dell’appuntamento, curato dall’artista Ozmo, ha infatti permesso di dare vita a tre nuovi muales.
Ad arricchire un territorio già di importante rilievo storico – come noto, è sede di un sito unico su scala nazionale, tutelato dall’UNESCO fin dal 1979, che comprende oltre 250mila graffiti preistorici – sono da qualche settimana le opere realizzate da Moneyless, dal collettivo camuno Art of Sool e dallo stesso Ozmo.
Quest’anno le località interessate sono state Braone, Niardo e Vione, nei cui centri storici gli artisti hanno portato avanti il principio guida di Wall in Art, attivando un dialogo fruttuoso con le comunità residenti, all’insegna del confronto e dell’apprendimento delle peculiarità dei diversi territori.
I risultati sono, come prevedibile, molto diversi tra loro: l’uso del colore contraddistingue i 63 metri il muro dipinto da Moneyless, messo a punto lungo una strada tortuosa ai piedi di una montagna; sul filo del richiamo alla mitologia e della suggestione per la dimensione fantastica si collocano invece i muri realizzati, rispettivamente, da Ozmo e da Art of Sool.
[Immagine in apertura: Art of Sool, Evoolution, Niardo, 2017, Wall in Art. Photo by Davide Bassanesi]