A partire dal dal 25 novembre nel padiglione 18 dei Cantieri Culturali alla Zisa, a Palermo, sarà attivo il Centro Internazionale di Fotografia. A dirigerlo è la grande fotoreporter palermitana Letizia Battaglia.
Si appresta ad accogliere mostre, workshop, progetti ed eventi, ai quali prenderanno parte protagonisti del settore fotografico di rilievo nazionale e internazionale, il nuovo Centro Internazionale di Fotografia, la cui apertura al pubblico è fissata per sabato 25 novembre a Palermo. A dirigerlo sarà Letizia Battaglia, fotografa e fotoreporter originaria proprio del capoluogo siciliano, che nel corso degli anni ha sostenuto con forza questa operazione culturale.
La sede del Centro è fissata nel padiglione 18 dei Cantieri Culturali alla Zisa, uno spazio polifunzionale e adatto ad accogliere iniziative eterogenee che, in occasione dell’opening, proporrà tre mostre in contemporanea.
Si comincia con Fotografi per Palermo, il cui percorso espositivo riunisce oltre 150 scatti donati al Centro Internazionale da fotografi siciliani e nazionali. In Io sono persona. Storie di emigrazioni e di immigrazioni raccontate da fotografi italiani confluiscono i lavori di 36 autori, artefici di indagini sul tema della migrazione a partire dal secondo dopoguerra fino ad arrivare ai giorni nostri. Curata da Kitti Bolognesi, Giovanna Calvenzi e Marta Posani, questa collettiva raccoglie testimonianze legate alla storica migrazione italiana, dal Sud al Nord del Paese, ai primi sbarchi dall’Albania, alle più recenti vicende di cronaca lungo le rotte del Mediterraneo.
Al Centro espone anche il britannico Isaac Julien (autore della fotografia in apertura) con la personale The Leopard, curata da Paolo Falcone e realizzata in collaborazione con la Fondazione Sambuca.
Tra gli obiettivi legati alla nascita del Centro, oltre alla volontà di rendere questo nuovo indirizzo uno spazio di aggregazione e di incontro sulla cultura fotografica contemporanea per l’intera Sicilia e non solo, c’è la costituzione di un archivio fotografico espressamente dedicato alla città di Palermo. Ad oggi hanno aderito al progettogià 150 fotografi, tutti autori che hanno scelto di donare un loro scatto per andare a comporre il quadro della memoria collettiva palermitana, ripercorrendone tradizioni, volti, luoghi simbolo.
“Con l’apertura di questo nuovo centro si realizza il sogno di uno spazio dedicato interamente all’archiviazione, la ricerca e la realizzazione di attività legate all’arte della fotografia nella nostra città” – ha sottolineato l’assessore alla Cultura Andrea Cusumano nel corso della presentazione alla stampa. “Da un’idea e su input di Letizia Battaglia, con progetto di recupero del capannone donato da Iolanda Lima, nasce un nuovo spazio ai Cantieri Culturali della Zisa, che quest’anno vedono un’accelerazione nella realizzazione del complesso progetto di cittadella della cultura e dell’innovazione in collaborazione tra pubblico e privato.” Un altro importante tassello, insomma, anche in vista dell’atteso appuntamento di Palermo Capitale Italiana della Cultura 2018.