Il Museo Ginori acquistato dal Ministero dei Beni Culturali

29 Novembre 2017


Il Polo museale della Toscana sta per arricchirsi con un prestigioso nuovo ingresso. Dopo il proposito espresso nei mesi scorsi, il Ministero dei Beni e delle Attività Culturali e del Turismo ha infatti provveduto all’acquisto del Museo Richard Ginori della Manifattura di Doccia di Sesto Fiorentino. Pari a 700mila euro è l’importo corrisposto per l’acquisto dell’immobile e nell’arco di 120 giorni dalla sottoscrizione della vendita passeranno al Ministero anche le collezioni e gli allestimenti museali della Richard Ginori, mediante il procedimento della normativa nazionale che prevede la “possibilità del pagamento di imposte dirette tramite cessione di beni culturali“.

Come sottolineato dalla nota ufficiale diffusa, si tratta di “beni culturali di eccezionale interesse storico-artistico”, in quanto testimonianze di una delle prime manifatture di ceramica e porcellana europee, fondata nel 1735 dal marchese Carlo Ginori e divenuta un’eccellenza della provincia fiorentina. Con questo acquisto si apre definitivamente una stagione nuova per il Museo Ginori, dopo gli anni cupi e lo stato di abbandono seguito al fallimento del 2013.

L’edificio, che dovrà essere sottoposto a un profondo restyling prima della riapertura, si trova nelle immediate vicinanze dello storico stabilimento aziendale di Sesto Fiorentino e risale alla seconda metà degli anni Sessanta.