Dopo un trentennio di di ricerche ad altissimo livello sulla storia del gioco, la Fondazione Benetton promuove un appuntamento espositivo che analizza il fenomeno e le sue valenze sociali, attraverso opere concesse da importanti collezione italiane e straniere.
C’è tempo fino al 14 gennaio 2018 per visitare la mostra Lotterie, lotto, slot machines. L’azzardo del sorteggio: storia dei giochi di fortuna, allestita negli spazi Bomben di Treviso, frutto dell’organizzazione della Fondazione Benetton Studi Ricerche e della curatela dello storico e docente emerito dell’Università di Ca’ Foscari Gherardo Ortalli.
Le ragioni alla base di questa esposizione dedicata alla storia del gioco sono state messi in rilievo dallo stesso curatore, sottolineando che “il giocare è una necessità innata e fondamentale del vivere, come del resto dimostra la spontaneità del gioco e il suo ruolo formativo fin dalla prima infanzia“.
Il focus della mostra è il gioco d’azzardo, introdotto nei termini di “un aspetto che accompagna la vita delle società da sempre, sia pure in forme diverse e più o meno regolate” e presentato attraverso le sue molteplici forme ed evoluzioni storiche. Attraverso prestiti concessi da collezioni italiane e straniere, il percorso espositivo cercherà di mettere in evidenza, in modo chiaro e coinvolgente, le valenze di un fenomeno capace di incidere nella vita delle persone, ieri come oggi. In mostra, tra le altre opere, si segnalano una serie di manifesti pubblicitari di inizio Novecento, lavori provenienti dalla fabbrica di carte da gioco Dal Negro, la grandiosa Estrazione del gioco del lotto in piazza San Marco realizzata da Eugenio Bosa, documenti e giochi antichi concessi dall’archivio della Lotteria Nazionale Belga di Bruxelles.