A poche settimane di distanza dall'apertura del suo museo a Tokyo, la grande artista giapponese espone una selezione di lavori a New York, negli spazi della David Zwirner Gallery. In mostra anche nuove opere.
Destinazione Chelsea, nella Grande Mela, per un’immersione nelle suggestioni visive dell’amatissima Yayoi Kusama. L’artista giapponese, classe 1929, che il mese scorso ha inaugurato nella capitale nipponica il proprio museo personale, nell’animato quartiere di Shinjuku, è attualmente in mostra negli spazi della David Zwirner Gallery.
Fino al 16 dicembre a New York restano esposti 65 dipinti dell’iconica serie My Eternal Soul, insieme a nuove sculture di grandi dimensioni a tema floreale, uno dei suoi coinvolgenti ambienti personalizzato attraverso pois multicolor, due Infinity Mirror Rooms e un’ulteriore selezione di dipinti.
Un insieme di lavori in grado di restituire la straordinaria vitalità che caratterizza l’opera di Kusama, da sempre interessata a generare composizioni in grado di fornire un’innovativa esplorazione delle canoniche categorie di forma, materia e spazio.
Elementi astratti e figurativi distintivi si combinano nel suo linguaggio, offrendo ai visitatori la possibilità di misurarsi in prima persona con “universi microscopici e macroscopici“.
In particolare, in occasione di questo appuntamento espositivo, vengono presentate due nuove sale della serie Mirror Infinity. In una tra queste sono state impiegate lampadine a colori mutevoli che rivelano un modello esagonale, riflesso ininterrottamente; il visitatore è così avvolto in una sorta di grande stanza a specchio, composta da sfere in acciaio inossidabile riflettente, sospese dal soffitto e disposte sul pavimento (come si vede nell’immagine in apertura). Un senso di infinito viene generato attraverso il gioco delle riflessioni continue.
Nella stessa sala in cui sono stati allestiti molti dei suoi dipinti, si trovano anche le nuove sculture. Anch’esse in acciaio inox, con un rivestimento in vernice, rappresentano fiori fantastici e si inseriscono nel filone di ricerca dell’artista finalizzato all’indagine sul dualismo tra l’organico e l’artificiale.
Oltre a essere presente nelle più prestigiose collezioni museali permanenti e continuamente in mostra nelle principali destinazioni internazionali, nel 2016 Yayoi Kusama è stata la prima donna a ricevere l’Ordine della Cultura, il più alto riconoscimento concesso dalla Famiglia Imperiale giapponese. Attualmente è in mostra anche a Los Angeles, negli spazi di The Broad, il museo progettato dallo studio di architettura statunitense Diller Scofidio + Renfro.