Tra arte contemporanea e scienza: Cai Guo-Qiang a Chicago

27 Novembre 2017


Leone d’oro alla Biennale di Venezia nel 1999 e regista della spettacolare cerimonia di apertura dei Giochi Olimpici di Pechino nel 2008, l’artista cinese Cai Guo-Qiang sta per presentare una singolare performance a Chicago.
In occasione del 75esimo anniversario della prima reazione nucleare a catena autosufficiente, realizzata 2 dicembre 1942, alle 15:25, da Enrico Fermi e dal suo team all’università della città statunitense, sarà infatti fatta “esplodere” il sito del reattore Chicago Pile-1.

Invitato proprio dall’ateneo nordamericano, Cai Guo-Qiang mostrerà alla folla una nuvola multicolore a forma di fungo nucleare, che si innalzerà con un’altezza di poco inferiore a 75 metri. La performance durerà appena un minuto, poiché la nube è destinata a svanire nell’arco di 60 secondi.
Con questo intervento, l’artista cinese classe 1957 sarà il secondo autore a riflettere sul tema della potenza della fissione nucleare all’Università di Chicago. Esattamente 50 anni fa, la scultura bronzea Nuclear Energy di Henry Moore proponeva, per la prima volta, una declinazione artistica della medesima questione.

Chicago Pile-1 sarà svelata nel corso delle celebrazioni promosse per la ricorrenza; sviluppate nell’arco di due giorni, sono raccolte nel progetto Reactions: New Perspectives on Our Nuclear Legacy. Il programma include una conferenza alla quale prenderà parte lo stesso Cai Wu Hung, oltre a tutta una serie di eventi artistici e musicali.