Ad appena un mese dall'opening, il Louvre Abu Dhabi torna a far parlare di sé per essersi aggiudicato l'opera più ambita disponibile sul mercato negli ultimi anni. Con il Salvator Mundi appena acquisito, il neonato museo negli Emirati intende subito proporsi come nuova meta per tutti gli appassionati d'arte nel mondo.
Il misterioso acquirente dell’ultima opera attribuita a Leonardo da Vinci ancora al di fuori dei circuiti museali – il Salvator Mundi, battuto da Christie’s a New York lo scorso 16 novembre per la cifra record di 450 milioni di dollari – non ha tardato a palesarsi. Visto l’acquisto a dir poco impegnativo – si tratta del prezzo più alto mai pagato in asta per un’opera d’arte – il cerchio dei candidati alla vendita era piuttosto ristretto ma, a differenza di quanto avvenuto nel 2013, stavolta il dipinto non sparirà dagli occhi del mondo perché entrerà a far parte di una collezione museale.
Il Dipartimento di Cultura e Turismo di Abu Dhabi ha infatti annunciato ufficialmente di aver acquisito l’importante dipinto su tavola per il neonato Louvre Abu Dhabi. Pur potendo esporre alcuni dei grandi capolavori in prestito dal museo di Parigi, come La Belle Ferronnière dello stesso Leonardo, ad un mese dall’apertura l’istituzione negli Emirati Arabi guadagna così il più ambito dipinto comparso sul mercato negli ultimi anni, puntando a qualificarsi con la propria collezione permanente come un nuovo must-see del circuito culturale internazionale.
A confermarlo sono le parole dello stesso direttore del museo, Manuel Rabaté, che in merito all’acquisizione ha dichiarato che “sarà esposta all’interno della collezione che va formandosi e, senza dubbio, sarà molto apprezzata dai visitatori”.
Come dargli torto? A tutti gli estimatori del Maestro rinascimentale, non resta che prenotare al più presto una visita nella nuova, strabiliante struttura firmata dall’archistar Jean Nouvel.