Un opening a misura di bambino, per l’ICA a Miami

21 Dicembre 2017


Tra le novità più significative di Art Basel Miami Beach 2017, prestigiosa kermesse internazionale dedicata all’arte contemporanea giunta quest’anno alla 15esima edizione, va senza dubbio registrata l’apertura dell’Institute of Contemporary Art di Miami (ICA). La  “magnetica” nuova sede dell’istituzione è stata progettata dallo studio spagnolo Aranguren + Gallegos Arquitectos.
Con un orientamento innovativo e sperimentale, questo spazio museale, che arricchisce l’offerta della città della Florida – ha scelto di svelarsi dando la precedente alla cittadinanza locale e al proprio quartiere, puntando sulla formula del Family Day. Prima di accogliere gli specialisti del settore, provenienti da tutto il mondo, l’ICA ha ospitato visite guidate su misura per i piccoli, oltre a rappresentazioni teatrali destinate ai giovani visitatori e ad attività ludiche che si sono svolte nella cosiddetta Jungle Plaza.

Tra gli appuntamenti del programma rientrava la realizzazione di un’installazione partecipativa coordinata dalla designer Noa Haim e dal suo studio Collective Paper Aesthetics, di base a Rotterdam. Con l’obiettivo di dimostrare che tutti possono essere designer, piccoli e grandi hanno contribuito a creare 600 anelli in polipropilene di colore blu e 4200 connettori, a partire da un sistema modulare inizialmente progettato per il Museo Politecnico di Mosca.
Lo studio olandese non è nuovo a questo genere di operazioni: ha all’attivo decine di laboratori e workshop analoghi, in tutto il mondo. Nel corso del 2017, ad esempio, ha preso parte alla Giornata dei bambini in Cina – una ricorrenza introdotta nel grande Paese asiatico nel 1949 – incoraggiando centinaia di bambini a progettare complessi blocchi di cartone tridimensionali per giocare e acquisire consapevolezza sul potenziale di questo materiale.