Si preannuncia come la più grande retrospettiva dedicata al cineasta italiano nella Grande Mela in oltre dieci anni, l’imminente focus di proiezioni in programma presso il MoMA di New York.
Mancano solo poche ore all’apertura ufficiale della rassegna filmica dedicata dal Museum of Modern Art di New York all’indiscusso talento cinematografico di Michelangelo Antonioni, maestro della settima arte italiana. Organizzata in collaborazione con Luce Cinecittà, l’iniziativa ripercorre la carriera di Antonioni attraverso le sue pellicole più iconiche.
La rassegna prenderà forma grazie a una serie di titoli emblematici, che mettono in luce alcuni nodi cardine dell’epopea artistica di Antonioni ‒ dal legame professionale con Monica Vitti, diretta dal regista nella trilogia de L’avventura, L’eclisse e La notte, alla tagliente riflessione socio-politica esplicitata da Chung Kuo, Cina del 1972.
Numerosi i film in programma, che il pubblico d’oltreoceano avrà l’opportunità di conoscere da vicino calandosi nell’immaginario di Antonioni, fatto di paesaggi e natura, di rapporti umani e alienazione. Temi, questi, ben delineati da pellicole come Il deserto rosso (da cui è tratta l’immagine in apertura), Cronaca di un amore, Blow-Up e Zabriskie Point.