L’arte “paranormale” di Tony Oursler e Gustavo Rol

22 Dicembre 2017


Richiama le atmosfere buie e misteriose dell’inverno appena iniziato, la mostra Paranormal. Tony Oursler vs Gustavo Rol, allestita fino al 25 febbraio 2018 tra le sale della Pinacoteca Giovanni e Marella Agnelli, a Torino. Come sottolineato dal titolo, la rassegna affonda le radici nel mondo dell’occulto, attraverso il lavoro di due artisti appartenenti a epoche diverse, ma legati dal comune interesse per il paranormale.

Le opere che animano la rassegna sono state selezionate da Oursler, che ha affiancato il curatore Paolo Colombo, attingendo dalla sua collezione di oltre 15mila oggetti, pubblicazioni ed ephemera connessi al mondo dell’occulto. Un prezioso colpo d’occhio su una raccolta eccezionale, cui si sommano gli Ex Voto, i nuovi lavori ispirati alla visita dell’artista alla Chiesa della Consolata di Torino.

Il percorso di Oursler ‒ il nonno del quale era amico di Sir Arthur Conan Doyle e Harry Houdini, entrambi sostenitori del paranormale ‒ rivela alcuni punti di contatto con quello di Gustavo Rol, nato nel 1903 da un’abbiente famiglia della borghesia torinese. Pittore, Rol si dedicò per tutta la vita alla passione verso l’occulto, con l’intento “di incoraggiare gli uomini a guardare oltre l’apparenza e a stimolare in loro lo spirito intelligente”.

Tratti dalle collezioni private torinesi, i dipinti e gli oggetti di Rol affiancano le opere di Tony Oursler ‒ noto in tutto il mondo grazie alla tecnica della video-scultura ‒ generando un affascinante racconto visivo fatto di mistero, sperimentazioni e nuovi input.