Al Greater Columbus Convention Center è stato posizionata, in via permanente, un'installazione artistica che consente a chiunque lo desideri di vedere riprodotto il proprio volto in un inedito mega-formato.
Quando il monumento diventa… interattivo! Per i più fortunati che trascorrono le vacanze invernali negli Stati Uniti, è imprescindibile fare tappa nello stato dell’Ohio, per sperimentare – mettendoci letteralmente la faccia – l’ultima opera dell’artista locale Matthew Mohr.
Da alcune settimane, all’interno del Greater Columbus Convention Center, a Columbus, chiunque lo desideri può infatti temporaneamente protagonista del progetto artistico As We Are.
Partecipare è davvero semplice. Mohr ha realizzato una scultura di oltre 4 metri che riproduce una testa. Composta di schermi LED sagomati, l’opera cambia continuamente, tante volte quante sono le persone disposte a entrare nella cabina disposta sul retro per scattarsi una fotografia 3D. Così facendo, ciascuno può personalizzare il monumento con i propri connotati e mostrare a tutti il proprio volto riprodotto in un mega-formato.
A chiarire l’obiettivo dell’intervento è lo stesso Matthew Mohr, precisando come l’idea è quella di esplorare “la relazione tra il sé e la sua rappresentazione, chiedendo al soggetto del ritratto di riconsiderare il tema della presenza attraverso l’ingrandimento. Il progetto vuole divertire ma anche stimolare una discussione sul fenomeno dei social media, sula diversità e sulle dinamiche dell’arte pubblica”. E i feedback positivi non mancano, come testimoniano i numerosi selfie postati sui social utilizzando l’hashtag #asweare, nei quali la gente comune si ritrae accanto al proprio volto riprodotto sul monumento.