Milano si prepara a miart e all’Art Week di quest’anno

30 Gennaio 2018


Mancano ancora tre mesi all’inaugurazione di miart, la fiera d’arte moderna e contemporanea che, dal 13 al 15 aprile prossimi, occuperà il Padiglione 3 di Fieramilanocity, ma l’attesa è già alta. Presentato dagli organizzatori durante una recentissima conferenza stampa, l’appuntamento fieristico diretto da Alessandro Rabottini si preannuncia intenso.

La fiera riunirà ben 186 gallerie provenienti da 19 Paesi e da quattro continenti, con opere realizzate fra l’inizio del Novecento e l’epoca attuale e la curatela di oltre sessanta professionisti. Le sezioni che comporranno la rassegna saranno 6 ‒ Established, Emergent, Generations, Decades, On Demand e Object ‒ spaziando da artisti storici al design, dalle installazioni ai progetti site-specific, cui si aggiunge una ricca serie di premi e incontri con gli addetti ai lavori.

Oltre i confini dei padiglioni fieristici, l’onda lunga dell’arte non si arresta, coinvolgendo l’intera città nell’ambito della Milano Art Week. Tantissimi gli eventi in calendario, come le visite speciali a mostre del calibro di Matt Mullican ed Eva Kot’átková al Pirelli HangarBicocca, Post Zang Tumb Tuuum. Art Life Politics: Italia 1918-1943 alla Fondazione Prada, Teresa Margolles al PAC, Frida Kahlo al MUDEC, Sol LeWitt alla Fondazione Carriero, Jimmie Durham alla Fondazione Adolfo Pini e Kimsooja alla Basilica di Sant’Eustorgio.

Il linguaggio performativo assumerà un ruolo autonomo all’interno dell’art week, coinvolgendo artisti quali Christian Marclay, Marcello Maloberti, Guido van der Werve e Will Benedict, Alessandro Sciarroni e Masbedo.
Inoltre, sabato 14 aprile, debutterà l’Art Night no profit spaces e domenica 15 le gallerie milanesi offriranno al pubblico una giornata di apertura straordinaria.