Il grande chitarrista 72enne ha ammesso di essere alle prese con l'acufene, un ronzio nell'orecchio causato dal troppo rumore, ma ha rassicurato i fan sul fatto che continuerà ad esibirsi nei concerti.
Sulla scia di musicisti famosi come Pete Townshend degli Who, Sting, Ozzy Osbourne e Neil Young, anche Eric Clapton ha rivelato che sta perdendo l’udito. È successo qualche giorno fa, durante un’intervista con Steve Wright di BBC Radio 2, quando il grande chitarrista 72enne ha ammesso di essere alle prese con l’acufene, un comune ronzio nell’orecchio, causato in questo caso dall’ipoacusia indotta dal rumore.
Un disagio cronico, che va ad aggiungersi a quella neuropatia periferica svelata già nel 2016 che lo ha costretto a cambiare tecnica per suonare, trasformando i concerti dal vivo in un’autentica sfida.
Tutto questo, però, non comprometterà le sue future esibizioni dal vivo che continueranno anche nel 2018. “Continuo a lavorare”, ha puntualizzato Clapton, “ho un concerto ad Hyde Park a luglio. Ma ciò che mi preoccupa è diventare sordo e il fatto che le mie mani funzionano a malapena. Spero che la gente venga a trovarmi, spero che lo facciano perché sono più di un caso curioso. So che in realtà anche questo è parte dell’interesse generato, perché anche per me stesso è un miracolo che io sia ancora in piedi”.