Storia di un reportage: incontro a Roma con Valerio Bispuri

16 Gennaio 2018


Mentre prosegue – fino al prossimo 18 febbraio – la mostra I Grandi Maestri. 100 Anni di fotografia Leica, il Complesso del Vittoriano offre un’ulteriore possibilità di approfondire la storia del fotogiornalismo.
Attraverso un nutrito programma di incontri, a portare gli spettatori direttamente “sul campo” sono gli stessi reporter, che raccontano difficoltà e sfide affrontate per immortalare le storie contemporanee presenti proprio nella rassegna fotografica.

Il prossimo mercoledì, 17 gennaio, il pubblico potrà ascoltare tutti i retroscena del progetto Paco. A drug story dalla viva voce di Valerio Bispuri, che per 14 anni ha seguito la letale diffusione in Sudamerica dell’omonima droga, il paco appunto, ottenuto dagli scarti della lavorazione della cocaina.
Addentrandosi con lui nei ghetti alla periferia delle aree urbane, lo spettatore vivrà la drammatica vita quotidiana dei “morti viventi” che popolano i bassifondi di Buenos Aires – dove il paco è inizialmente entrato in commercio, negli anni Novanta – e poi le favelas e gli agglomerati del resto dell’Argentina, di Brasile, Perù, Colombia e Paraguay.

Un inferno, quello del consumo di paco, che agli inizi del nuovo millennio ha colpito i più giovani sudamericani, rapidamente assuefatti allo stupefacente e portati a consumarne anche venti dosi giornaliere.
Ma chi si nasconde dietro questo girone dei dannati? A rispondere sarà lo stesso Valerio Bispuri, che nel 2005 è riuscito a entrare anche nelle “cucine della droga”, dove il paco viene sintetizzato.