Rugby, Rolling Stones e Olimpiadi per il nuovo stadio di Parigi
Artefice nel 2015, in team con Peter Marino, della scultorea boutique monomarca di Christian Dior a Seoul, lo studio guidato dall'architetto Christian de Portzamparc ha ultimato un complesso multifunzionale a due passi dal Grande Arche, alla Défense.
La capitale francese si arricchisce di un nuovo complesso progettato da Christian de Portzamparc. Dopo la Cité de la Musique, lo studio diretto dall’architetto francese ha infatti progettato Arena 92, il nuovo stadio del rugby della nazionale francese, in grado di accogliere anche appuntamenti culturali e spettacoli.
Inaugurato di recente, sorge nelle immediate vicinanze del Grande Arche, nel distretto degli affari della Défense e si colloca all’interno della municipalità di Nanterre.
L’aspetto peculiare va individuato nella flessibilità dell’impianto complessivo, concepito per accogliere un numero variabile di spettatori – da 10mila a 40mila – sulla base dell’evento ospitato. Attualmente la capienza consente allo stadio di detenere il titolo di “più grande sala per spettacoli al coperto in Francia di dimensioni variabili”.
Compreso nell’ambito delle “operazioni di interesse nazionale Senna-Arche”, il progetto è stato realizzato, prima di tutto, per accogliere una storica squadra di rugby francese, il Racing-Metro 92.
Oltre a essere già stata designata come una delle sedi dei Giochi Olimpici che Parigi ospiterà nel 2024 – si prevede che qui avranno luogo le gare di ginnastica – Arena 92 sarà presto impiegata durante i tre concerti conclusivi del tour mondiale dei Rolling Stones.
La sua versatilità e la presenza di una copertura fissa lo rendono un indirizzo di riferimento tutto l’anno anche per eventi private o aziendali.