Tra virtuale e naturale: a Miami una mostra in realtà aumentata

17 Gennaio 2018


Fino al 21 aprile 2018, il PAMM – Pérez Art Museum Miami invita i propri visitatori a non dimenticare di usare il cellulare – proprio così, non abbiamo sbagliato a scrivere! – nel corso della visita alla mostra digitale Felice Grodin: Invasive Species.
Questo speciale progetto riunisce infatti quattro lavori commissionati all’artista e architetto Felice Grodin, originaria proprio di Miami, visionabili attraverso una app dedicata e dislocati nelle aree esterne e al primo piano piano del museo.
La tecnologia immersiva e la realtà aumentata consentono a questa serie di opere di interagire con l’architettura del PAMM, trasformandone l’ambiente complessivo per l’intera durata della mostra.

Nella sua produzione artistica, direttamente influenzata dalla formazione architettonica e dalle teorie della geofilosofia, Grodin analizza la relazione tra territori fisici e mentali per sondare il paesaggio naturale e urbanizzato. Un esempio concreto è fornito da Terrafish, del 2017, nella quale l’artista dà vita a nuovo ambiente digitale sovrapponendo ai giardini pensili del PAMM il corpo traslucido di una specie digitale da lei creata.
Una modalità attraverso la quale Grodin intende evidenziare l’instabilità e la perenne trasformazione del nostro ecosistema, invitando a riflettere su un futuro – neppure troppo lontano – dominato dai cambiamenti climatici e, chissà, magari anche popolato dalle misteriose creature evocate dal titolo della mostra stessa.