Il Galà internazionale di Carnevale più famoso al mondo celebra il traguardo della venticinquesima edizione, che si terrà il prossimo sabato 10 febbraio. Nella cornice suggestiva di Palazzo Pisani Moretta.
Tutti i tre livelli del quattrocentesco Palazzo Pisani Moretta, scenograficamente affacciato sul Canal Grande, accompagneranno le suggestioni de Il Ballo del Doge 2018, celeberrima produzione artistica ideata dall’imprenditrice veneziana Antonia Sautter. Quest’anno l’appuntamento riservato ad alcune centinaia di ospiti internazionali, rigorosamente in costume, è fissato per sabato 10 febbraio. Il Galà internazionale di Carnevale più famoso al mondo festeggerà in grande stile il traguardo della 25esima edizione, legandosi a un altro anniversario: il compleanno della stessa Sautter.
Ballo in maschera per antonomasia, è annoverato tra i 10 eventi mondani più ambiti del globo, oltre che fra le 100 esperienze da provare almeno una volta nella vita.
Il tema Rebirth & Celebration farà da fil rouge alla serata, come sempre unica e irripetibile, e sarà declinato con una specifica ambientazione in ciascun livello del palazzo veneziano. Con un riferimento a Madre Natura, generosa nonostante “le offese della supposta modernità“, il tema della Rinascita inizierà a essere “svelato” fin dal piano terra, in una narrazione artistica che vuole tradursi in un invito “ad abbracciare il nostro vero io con leggerezza“.
Il concetto di Tempo, inteso come “unico grande lusso della vita che tutti vorremmo fermare“, ma anche come monito che incoraggia a vivere con pienezza tutte le esperienze possibili, sarà presentato nelle stanze del primo piano, lasciando quindi il passo, nel secondo e ultimo piano, al tema del Piacere e alla percezione della vita attraverso tutti i cinque sensi.
Come da tradizione, non mancheranno spettacolari allestimenti scenografici, musiche originali a corredo delle esibizioni, effetti speciali e illuminazioni di grande impatto. Oltre 100 gli artisti che animeranno la serata di gala, dando vita con le loro performance, dirette dalla stessa Antonia Sautter, a un caleidoscopio di emozioni.
Immancabili, come di consueto, i costumi disegnati dalla stessa ideatrice dell’evento – saranno 1500 quest’anno – tutti realizzati interamente a mano nel suo Atelier di Venezia. Ad accompagnare la serata anche le pietanze concepite per l’occasione dallo chef stellato Luca Marchini.