Bill Viola torna negli Stati Uniti con l’opera The Raft

17 Febbraio 2018


Non si può raccontare la storia della video arte senza includere la pionieristica figura di Bill Viola. Reduce da un 2017 che ha riacceso i riflettori sulla sua opera in tutta Europa – a partire dalla retrospettiva con cui Firenze lo ha omaggiato, nella cornice storica di Palazzo Strozzi, fino all’evento promosso dal Guggenheim Museum di Bilbao, in concomitanza con il ventennale dell’apertura – il carismatico artista statunitense espone in patria The Raft.
Fino al 12 maggio, il secondo piano del Paul and Lulu Hilliard University Art Museum di Lafayette, in Louisiana, accoglie un lavoro commissionato a Viola per i Giochi della XXVIII Olimpiade, che si svolsero nel 2004 ad Atene.

Nell’opera, un gruppo di 19 persone –  uomini e donne provenienti da vari gruppi etnici e appartenenti a contesti economici eterogenei – è drammaticamente sottoposto alle forze fisiche della Natura. Nell’arco di dieci minuti, il video racconta infatti un disastro naturale nel suo compiersi, lasciando spazio alle sue devastanti conseguenze.
Lo spaccato di umanità – assolutamente trasversale – protagonista dell’opera reagisce con modalità diverse all’inaspettato “cataclisma”, mentre l’acqua ad alta pressione avvolge ogni individuo senza distinzioni. I corpi vengono sottoposti all’azione di forze alle quali non erano preparati, i volti e le membra si contorcono in un’agonia che nulla sembra in grado di opporre a una forza bruta e inarrestabile.

Aggrappandosi l’uno all’altro nel tentativo di sopravvivere, di fronte agli occhi degli spettatori di The Raft uomini e donne mettono in scena un’intensa lotta fisica, nella quale l’atto stesso di riuscire a restare in piedi acquisisce un’eroica valenza. Improvvisamente, con la stessa rapidità con cui è comparsa copiosamente, l’acqua si ferma, lasciando dietro di sé individui sofferenti, disorientati e malconci.
Come ha affermato l’artista a riguardo, ripercorrendo l’iter dell’opera, ad animarlo è stato il desiderio di raccontare come “le persone resistono all’assalto, tornano in piedi e ci riprovano“.

Visitabile fino al 12 maggio 2018, Bill Viola: The Raft è compresa in una serie speciale di mostre che il museo statunitense sta dedicato ai video artisti; la programmazione ha carattere internazionale, distribuita nel corso di un anno.