Scomparso prematuramente nel 1988, Jean-MichelBasquiat è considerato uno degli autori più influenti della seconda metà del Novecento. Dopo oltre 30 anni dalla precedente retrospettiva, la Germania torna a indagare la sua opera e il suo profilo umano con una grande mostra.
Dopo Londra, che nei mesi scorsi ha ospitato la mostra-evento Basquiat: Boom for Real negli spazi della Barbican Art Gallery, è la Schirn Kunsthalle Frankfurt, in Germania, a raccogliere il testimone e proseguire il viaggio di riscoperta di questa carismatica figura dell’arte del Novecento.
Fino al 27 maggio prossimo, la rassegna permetterà anche al pubblico tedesco di addentrarsi nel linguaggio e nella vicenda umana di Jean-Michel Basquiat, prematuramente scomparso a 27 anni, nel 1988.
L’esposizione arriva dopo oltre 30 anni dall’ultima personale dell’artista in una collezione pubblica della Germania.
Con una inedita indagine sulla relazione di Basquiat con la musica, il cinema, la letteratura e la televisione, Basquiat: Boom for Real colloca, come mai fatto prima, l’opera dell’artista all’interno di un più vasto orizzonte culturale. Come documenta il percorso espositivo, Basquiat attinse da tutti gli stimoli che lo circondavano, sperimentando diversi supporti e mettendosi alla prova con materiali eterogenei, per definire un suo senso estetico.
Un eccezionale corpus di oltre 100 opere – dipinti, disegni, quaderni e oggetti – provenienti da collezioni pubbliche e private sono presentati insieme a film rari, fotografie, musica e materiale d’archivio. Uno sforzo tutto teso a dimostrare il dinamismo della sua pratica nel corso degli anni, che prende avvio dai primi passi compiuti come artista per arrivare alla fase conclusiva della sua breve ma intensa epopea, ricostruita integramente nelle sezioni tematiche.
Lisane e Jeanine Basquiat, le sorelle dell’autore, hanno sostenuto il progetto, sottolineando come “presentare l’opera di Basquiat al pubblico sia a Londra che a Francoforte è una grande opportunità, molto speciale per noi“.