#Fumettineimusei: graphic novel d’autore nelle grandi collezioni italiane

26 Febbraio 2018


MARTOZ per la Galleria Borghese di Roma; Tuono Pettinato per la Galleria
dell’Accademia di Firenze; Maicol & Mirco per la Galleria Nazionale delle Marche di Urbino e per la Reggia di Caserta; Lorena Canottiere per i Musei Reali di Torino; Lorenzo Ghetti per il Museo e Real Bosco di Capodimonte, a Napoli; Vincenzo Filosa per il Museo Archeologico di Reggio Calabria; Sara Colaone per il Palazzo Ducale di Mantova; Paolo Bacilieri per la Pinacoteca di Brera, a Milano: sono alcuni dei 22 autori e delle altrettante sedi espositive coinvolte nel progetto Fumetti nei Musei.

Su impulso del MiBACT, la collana di graphic novel presentata nei giorni scorsi è stata appositamente ideata per la didattica museale, con lo scopo di favorire la conoscenza della storia di alcuni dei più prestigiosi musei pubblici nazionali attraverso un nuovo linguaggio. Dall’incontro tra i direttori delle istituzioni selezionate e di alcuni tra i fumettisti più celebri del panorama italiano sono nate storie di fantasia, veicolate attraverso il fumetto, che attingono a elementi storici e artistici veri. Tutte le pubblicazioni sono ambientate in uno dei 22 musei selezionati.
Ciascun fumetto diventerà uno strumento gratuito a disposizione dei visitatori, utile “per diffondere la conoscenza del patrimonio e favorirne la fruizione“.

All’iniziativa è legata anche una mostra, in corso fino al 1 aprile prossimo all’Istituto Centrale per la Grafica, a Roma. Nel più grande museo di stampe italiano sono esposte – a ingresso libero – tutte le immagini delle copertine degli albi, una selezione delle tavole a fumetti, gli schizzi e i bozzetti originali degli artisti.
Queste opere – tutte stampe originali – al termine della mostra diverranno parte integrante del patrimonio dell’Istituto, costituendo il primo nucleo di una collezione dedicata proprio al fumetto.