Fino all'11 marzo, l'ADAM-Brussels Design Museum farà luce sull'intera produzione di Peter Ghyczy, esaminando il suo significativo ruolo nella storia del design internazionale nel corso della seconda metà del Novecento. Tra semplicità nell'uso del materiale e intelligente ricerca formale.
Accompagnata dalla pubblicazione di un volume che esplora i principi del design secondo Peter Ghyczy, la retrospettiva in apertura all’ADAM – Brussels Design Museum analizza 5 decenni di attività dell’autore della celeberrima Garden Egg Chair. Originario di Budapest, dove è nato nel 1940, ma formatosi in Germania occidentale, Ghyczy è uno dei progettisti più prolifici della sua generazione; i suoi prodotti e le sue ricerche hanno avuto un grande impatto sul design tedesco e internazionale.
Visitabile fino all’11 marzo prossimo, Peter Ghyczy: 50 Years of Functionalism ne ricostruisce lo stile e il profilo, a partire proprio dalla ricorrenza dei 50 anni dall’entrata in produzione della sua celebre seduta in poliestere, rinforzato da vetroresina.
Tra le icone indiscusse del design del XX secolo, presente nelle collezioni permanenti dei principali musei internazionali, la Garden Egg Chair è affiancata nel percorso di visita da decine di altri mobili e accessori, scelti per offrire una testimonianza dell’interesse costante di Ghyczy per la sperimentazione e per il superamento di forme e tecniche tradizionali.
Proprio all’ADAM – Brussels Design Museum si è appena conclusa A Tribute to Componibili. 50th Anniversary, concepita come omaggio alla progettista italiana Anna Castelli Ferrieri.