La città iberica accoglie una mostra affascinante, che ripercorre il legame tra il grande cineasta italiano e l’artista spagnolo. Usando come cornice il mondo onirico.
Mancano poche ore all’inaugurazione di And Fellini dreamed of Picasso, la rassegna allestita dal 13 febbraio al 13 maggio presso il Museo Picasso, a Malaga. Preziosa e raccolta, la mostra offre al pubblico l’opportunità di conoscere una storia suggestiva, che lega Federico Fellini a Pablo Picasso.
Una mattina del 1962 il cineasta si svegliò e descrisse nel suo “Libro dei sogni” un incontro onirico con l’artista spagnolo, avvenuto la notte precedente. A quel sogno ne seguirono altri due, nei quali Picasso e Fellini erano legati da un profondo rapporto di amicizia, in cui Picasso giocava spesso il ruolo di mentore.
La serie di fotografie, disegni, spezzoni di pellicole e altri documenti appartenuti a Fellini è esposta, all’interno della mostra curata da Audrey Norcia, insieme a dipinti, sculture e disegni firmati da Picasso, testimoniando così i punti di contatto fra i due artisti. Entrambi, infatti, costruirono la loro poetica attorno al tema della trasgressione, della sessualità e della metamorfosi, espressi attraverso un linguaggio inimitabile.
Interessato all’illustrazione e disegno, Fellini seppe imporsi nel mondo della cinematografia grazie a un iconico stile registico, senza però dimenticare la sua passione verso il mondo della pittura. Era solito paragonare un film a un dipinto e le sue pellicole confermano questo punto di vista.
[Immagine in apertura: Pablo Picasso, Scena mitologica in riva al mare, 1938]