Una delle opere più iconiche fra quelle conservate al Museo del Novecento di Milano entra in dialogo con le nuove tecnologie. Offrendo al pubblico una fruizione davvero “immersiva”.
Emblema di un preciso e delicato capitolo della storia italiana, il Quarto Stato dipinto da Giuseppe Pellizza da Volpedo nel 1901 è uno dei capolavori di punta fra quelli custoditi dal Museo del Novecento di Milano. A riprova del suo valore, il museo meneghino intitola a quest’opera una iniziativa di grande richiamo.
Fino a domenica 4 febbraio, il quadro sarà al centro de Il Quarto Stato: Oltre il Visibile, progetto in collaborazione con la società Smart – Augmented Culture, che ne ha curato i contenuti. Durante il fine settimana, il pubblico avrà l’occasione di “immergersi” nelle atmosfere dell’opera, scoprendo le peculiarità dei personaggi attraverso lo schermo del proprio smartphone o tablet e un’applicazione in realtà aumentata.
Saranno i personaggi ad avvicinarsi allo spettatore, che avrà così modo di conoscerne la storia, fino a incontrare virtualmente la figura dipinta nell’area centrale dell’opera, accanto a cui il pubblico potrà scattare un selfie, da postare sui social network utilizzando gli hashtag dell’iniziativa.