Ispirazione per i libri di Giovannino Guareschi, la Bassa Padana è stata sondata dall'obiettivo dell'artista reggiano Paolo Simonazzi. Al CMC- Centro Culturale di Milano, quaranta suoi scatti compongono l'itinerario della mostra "Mondo piccolo".
Sono trascorsi 50 anni dalla scomparsa di Giovannino Guareschi, i cui amatissimi libri – come la celeberrima serie di romanzi dedicata alle vicende di Peppone e don Camillo – hanno contribuito ad accendere i riflettori sulla zona della Bassa Padana. Si tratta della stessa porzione di territorio italiano al centro di in un progetto di indagine avviato nel 2006 dall’artista reggiano Paolo Simonazzi.
Impiegando il medium fotografico, l’autore ha raccolto “quei dettagli e quegli angoli poco visibili che appartengono ai ricordi e alla storia minima di una zona e dei suoi abitanti, dal secondo dopoguerra ai nostri giorni“.
I risultati di questo percorso di ricerca delineano un microcosmo, nell’Italia contemporanea, che sembra ancora legato alle proprio radici contadine, con il “Grand fiume” – il Po – ad accompagnare la vita e la morte di intere generazioni.
In un ideale omaggio a Guareschi, la mostra Mondo piccolo presenta 40 fotografie di Simonazzi, aprendo un varco in luoghi, volti e memorie.
Curata da Denis Curti, è accompagna da una guida – con testi e una selezione delle fotografie esposte – e dal documentario omonimo per la regia di Alessandro Scillitani (la proiezione è in programma martedì 20 marzo, alle ore 20.30, presso CMC- Centro Culturale di Milano). Mondo piccolo resterà aperta fino al 30 marzo.